Un’ombra,
morbida e seducente,
si affaccia da un lampione.
Silenzio.
Le auto passano
e gli uomini fischiano
quel corpo malizioso.
Ricordo.
Le merende della mamma,
il pane e nutella,
le corse con gli amici.
Chi sono?
Preti morbosi
frugano fra le mie mutande
in cerca di anime.
Eppure.
Vestivo da principessa
nell’attesa priva di senso
di un Principe Azzurro.
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