Ti odio
come si odia il buio
perché in esso si nasconde
l’oscuro desiderio
Mi hai spalancato la mente
come una donna spalanca le gambe,
per portare l’uomo in sé
per farlo godere del proprio peccato.
In te ho trovato l’oblio
la ferocia del corpo
il sangue e il sudore
ciò che cercavo e a me negavo
Respingo la tua presenza
un corpo capiente
che in sé contiene
di me il piacere
della conoscenza.
Mordo le tue labbra
e assaporo la tua essenza
© Alessandro Bon