Oriana Fallaci I love U

A me dà fastidio perfino parlare di due culture: metterle sullo stesso piano come se fossero due realtà parallele, di uguale peso e di uguale misura. Perché dietro la nostra civiltà c’è Omero, c’è Socrate, c’è Platone, c’è Aristotele, c’è Fidia. C’è l’antica Grecia col suo Partenone e la sua scoperta della Democrazia. C’è l’antica Roma con la sua grandezza, le sue leggi, il suo concetto della legge. Le sue sculture, la sua letteratura, la sua architettura. I suoi palazzi e i suoi anfiteatri, i suoi acquedotti, i suoi ponti, le sue strade. C’è un rivoluzionario, quel Cristo morto in croce, che ci ha insegnato (e pazienza se non lo abbiamo imparato) il concetto dell’amore e della giustizia. C’è anche una Chiesa che mi ha dato l’Inquisizione, d’accordo. Che mi ha torturato e bruciato mille volte sul rogo, d’ accordo. Che mi ha oppresso per secoli, che per secoli mi ha costretto a scolpire e dipingere solo Cristi e Madonne, che mi ha quasi ammazzato Galileo Galilei. Me lo ha umiliato, me lo ha zittito. Però ha dato anche un gran contributo alla Storia del Pensiero: sì o no? E poi dietro la nostra civiltà c’è il Rinascimento. C’è Leonardo da Vinci, c’è Michelangelo, c’è Raffaello, c’è la musica di Bach e di Mozart e di Beethoven. Su su fino a Rossini e Donizetti e Verdi and Company. Quella musica senza la quale noi non sappiamo vivere e che nella loro cultura o supposta cultura è proibita […]. Ed ora ecco la fatale domanda: dietro all’altra cultura che c’è? Boh! Cerca cerca, io non ci trovo che Maometto col suo Corano e Averroè coi suoi meriti di studioso.

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Il male è insito nell’uomo?

“L’idea di una fonte sovrannaturale del male non è necessaria, gli uomini da soli sono capaci di ogni nequizia.”  (Joseph Conrad).

« Chi risparmia il malvagio offende il giusto.» (Thomas Fuller)

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Conoscersi (poesia)

Avevo disegnato il tuo volto sulla neve,
eppure me lo ricordo ancora.
Di te mi aveva parlato la pioggia,
ma oggi è sereno.

Il tuo tremare sotto il mio corpo
lo ricordavo già,
ma mai ci eravamo amati.

Avevo già assaporato il tuo gusto,
come se in ogni frutto mangiato
ci fosse un po’ di te.

Il tuo profumo era nell’aria,
per questo le mie narici
lo conoscevano già.

Sapevo esattamente dove toccarti,
dove baciarti, come farlo,
e il tuo corpo riconosceva il mio.

Eravamo tutt’uno prima di amarci,
il mio corpo era già dentro te,
e il tuo già lo riceveva…

E’ la prima volta che ti amo,
e già so che sarà per sempre.

Il senso della vita sta nel sorriso di un bimbo, senza mai rimpianti per il passato

E’ un po’ di giorni che mi chiedo cosa potrei scrivere su questo blog, oltre alle poesie e alle fiabe, che in questi giorni pubblico, vorrei metter giù qualcosa di più strutturato, perché le sopracitate opere non mi costano fatica nell’esprimerle, le scrivo in meno di 30 secondi, eppure sono il risultato di un continuo pensiero che si rielabora, che cambia, che cresce, che mi fa apparire immagini e sognare ad occhi aperti… Che sia matto?

Matto lo sono, è conclamato, ma non credo di essere né inferiore né superiore a chicchessia, ma troppo spesso mi ritrovo a chiedermi cosa sarebbe stato della mia vita se non fossi stato malato?

Avete presente la trasmissione “Il Bivio” di Enrico Ruggeri?…ma quanti di questi bivi avete avuto voi nella vostra vita? Continua a leggere “Il senso della vita sta nel sorriso di un bimbo, senza mai rimpianti per il passato”

Il vostro Dio denaro è il vostro padrone

È strano, ma vogliono arare la terra, e sono malati di avidità. Hanno fatto molte leggi, e queste leggi i ricchi possono infrangerle, ma i poveri no. Nella loro religione i poveri pregano, i ricchi no. Tolgono denaro ai poveri e ai deboli per sostenere i ricchi e i potenti. (Toro Seduto)

I politicanti sono i camerieri dei banchieri. (Ezra Pound)