La notte a Marghera
la passo a guardare le stelle,
all’orizzonte grandi stabilimenti
mi oscurano la visuale.
Il canale di fronte a me,
mi ricorda la morte:
è brutto e sporco,
è solo e desolato.
Il porto è abbandonato.
Sovente s’accende la notte,
quando una nave ormeggia:
le voci ripopolano il vuoto.
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