Un ragno tesseva la tela,
paziente disegnava la sua rete,
aspettando mite la cena.
Un colpo di vento spezzò i fili
e tutto quel lavoro parve sparire,
dondolando nella brezza serale.
Imperterrito continuò a realizzare il suo lavoro,
sembrava non preoccuparsi del danno,
era troppo importante finire l’opera.
Un bimbo osservandolo stupito
chiese al padre perché non si adirasse con il vento
che impunemente distruggeva la sua trappola.
Il vento allora baciò la fronte del padre
e dai suoi occhi cadde una lacrima
e si sentì più forte che mai.