Cominciare da sé stessi: ecco l’unica cosa che conta. In questo istante non mi devo preoccupare di altro al mondo che non sia questo inizio. Ogni altra presa di posizione mi distoglie da questo mio inizio, intacca la mia risolutezza nel metterlo in opera e finisce per far fallire completamente questa audace e vasta impresa. Il punto di Archimede a partire dal quale posso da parte mia sollevare il mondo è la trasformazione di me stesso. Se invece pongo due punti di appoggio, uno qui e l’altro là, nell’anima del mio simile in conflitto con me, quel punto sul quale si era aperta una prospettiva, mi sfugge immediatamente.
Martin Buber (Il Cammino dell’uomo)