Vendemmia (poesia)

Vendemmia

Piedi che affondano nel fango,
le mani che si sporcano di nero,
profumo di uva che mi inebria.

Vociare di persone vicino a me.
Serenità, vita, amore.

I bambini calpestano ridendo l’uva,
nei tini sotto i loro piccoli piedi,
si dividono il mosto e la feccia.

La natura mi accoglie.

Di fronte a Lei
tutti siamo uguali.
Tutti siamo figli suoi.

Vorrei una vita con Lei.
Come Lei.

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La guerra dei poveri (come i Potenti si difendono dalla crisi)

Chi trova un nemico trova un tesoro. (Alessandro Bon)

Il nemico ti guarda

La “Teoria del terrore” è facile da amministrare, la capacità di individuare i nemici da proporre è insita nel buon governante. Perché se il nemico ha un volto è facile da individuare. Da odiare. E non importa se è il nemico sbagliato, non importa se è il tuo vero nemico a inventarsene altri.
E il nemico diventa l’immigrato che ci sottrae servizi, lo statale che ha privilegi, l’autonomo o il negoziante che evade, Satana. E loro, i politici, i sindacati, la Chiesa son sempre lì, con gli stessi privilegi, con gli stessi cazzo di soldi sottratti a noi poveri. Ma guai a dirlo, altrimenti si alza il coro da stadio: “Il mio partito è migliore, è il tuo che è peggiore. La mia religione è santa, la tua sbaglia.” Continua a leggere “La guerra dei poveri (come i Potenti si difendono dalla crisi)”