Un tempo eran umani,
lei Edera,
lui Albero.
Amanti insaziabili,
baci appassionati,
tenere carezze.
Lunghi viaggi
mano nella mano
sempre abbracciati.
Zeus, deo infame:
Era non basta,
io voglio le umane.
Dire no, non potrai,
da lui, padre degli Dei,
tutto ciò che vuoi avrai
In cambio di amore
vita eterna otterrai,
dea meravigliosa sarai.
Stufo dei rifiuti,
Albero trasformò:
come lo conosciamo
egli diventò.
“O, Eros, dio dell’amore
aiutami a stargli vicino,
Albero io amo
è il mio destino. “
Il dio dell’amore
ascoltatala pregare
Edera volle accontentare.
Ancor oggi tu vedrai
nei parchi e nelle aiuole
Edera Albero abbracciare.
© Alessandro Bon
Come si scopre l’umanità che esiste e c’è già, solo che a me manca il finale e cioè comprendere l’animo altrui, dire ho capito chi sei, ma non accadrà mai!(perdona la poesia).
Complimenti, ciao.
"Mi piace""Mi piace"
Grazie mille davvero.
"Mi piace""Mi piace"
grazie ale….
"Mi piace""Mi piace"