Rosso come la mia pelle,
rosso come il mio cuore.
Uomo bianco mi odia,
uomo bianco mi stermina.
Cavalcavo nel deserto,
Wakan Tanka mi guardava,
danzavo con gli spettri,
Wakan Tanka mi ascoltava.
Può un uomo decidere chi sono?
Può un uomo uccidere suo fratello?
Cacciavo il bisonte,
Wakan Tanka mi guardava,
cantavo coi Wicasa Wakan,
Wakan Tanka mi ascoltava.
Può un uomo erigersi a giudice?
Può un uomo impormi un Dio?
Ora mi guardo attorno,
Wakan Tanka non guarda,
ora ascolto gli spettri
Wakan Tanka non ascolta.
Religione vuol dire capire,
religione vuol dire amare,
religione vuol dire aiutare.
Se il Vostro Dio non ve l’ha insegna,
se il Vostro Dio non vi ha puniti….
Wakan Tanka guarda tuo figlio,
Wakan Tanka ascolta la sua preghiera:
regalami una morte degna di un guerriero
© Alessandro Bon