L’altra sera parlavo con un’amica e lei mi confessò di quanto rimase colpita dal conoscere il dolore che un uomo può provare in amore. Credeva che solo le donne toccassero tali sensazioni laceranti per questo sentimento.
Siamo uguali. Fondamentalmente abbiamo un cromosoma diverso alla coppia 23 e qualche gene che ci differenzia ma l’insieme delle emozioni, l’insieme delle sensazioni, i condizionamenti culturali e la società allargano questa nostra diversità.
Siamo figli di donne e uomini. Siamo così diversi, così uguali. Così lontani per capirci. Così desiderosi l’uno dell’altra per non cercarci.
Come un puzzle i nostri sessi ci uniscono, ma come due poli opposti le diversità che ci vengono insegnate ci dividono.
Dio mi è testimone di come ho cercato di capire la donna usando tutti i sensi. Usando il gusto, l’olfatto, il tatto, l’udito, la vista, cercando di conoscerne le emozioni, le sensazioni, chiedendo di condividere con me ciò che provasse chi per un tratto della mia vita mi ha accompagnato.
Ma nulla serve se fra due persone si erge l’orgoglio e la paura