Io sono il vento,
porto con me petali di rosa,
profumo di primavera,
estasi dell’amore.
Il petalo si lascia cullare
da una lieve brezza
ricordandosi bocciolo,
sentendosi vivo.
Sull’acqua si adagia
e lo stagno crea una culla,
come a voler portare in gloria
quell’ultimo pezzo di gioia.
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—-> La persistenza della memoria
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