Il carillon suona
e la ballerina rotea su sé stessa.
In prospettiva tu sei alta come lei,
eppure la tua corporeità è dolce e sinuosa.
Tocchi il mondo con le dita dei piedi,
eppure i tuoi occhi mostrano amore,
forse sei un angelo,
che una strana calamita tiene ancorato
al suolo che calpesti.
Si alza una lieve foschia mattutina,
e i piedi ne rimangono nascosti.
E l’angelo prende il volo,
ora lo so, tu stai volando!
Ti vedo sinuosa muoverti nel cielo,
e fra i piedi le nuvole che ti sorreggono,
il tuo corpo femmineo danza,
senza accorgersi che io t’ammiro,
puro e meraviglioso,
mi ricorda l’amore, il sesso e la maternità.
Un piccolo balzo,
e scopro basito che tu sei donna,
e non un angelo come credevo,
e ritorno a pensare:
“Cosa proverà a toccare il mondo in punta dei piedi?”
Grazie del tuo commento cara. Benvenuta nel mio sito
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La ballerina è simile per leggiadria, ad una farfalla volteggiante nell’aria…
Molto bella, grazie Alessandro!
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bravissimo ale!
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Meraviglioso Alessandro!!!!
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grazie tesoro
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Poesia meravigliosa,versi delicati e che suscitano dolci emozioni.Complimenti sinceri.
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Grazie mille. Davvero
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Versi impregnati di infinito sentimento che sfiorano l’anima.
Ti ringrazio di cuore per il tuo commento, sei sempre gentilissimo.
Un sincero e amichevole saluto.
Lieto fine settimana.
Mehregiah
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