DRAPETSONA di Theodorakis
Tirata su col sangue, ogni pietra un dolore
ogni chiodo un singhiozzo amaro
Ma quando tornavamo la sera dal lavoro
io e lei, baci da sognare
Battuta dalla pioggia e dal vento
ma era un porto, un abbraccio una dolce attesa
Ah, la nostra casetta, aveva un’anima anche lei!
Prendi la nostra corona nuziale, prendi il nostro geranio
per noi a Drapetsona una vita non c’è più.
Tienimi per la mano e andiamo, stella mia
noi vivremo, alla faccia della povertà.
Un letto e una culla in un cantuccio
nel suo tetto sbrecciato stelle e uccelli
Ogni sua porta sudore e sospiri
e il cielo in ogni finestra.
Ma quando scendeva la sera
nel nostro vicolo stretto si divertivano i bimbi
Ah, la nostra casetta, anche lei aveva un cuore!
Prendi la nostra corona nuziale, prendi il nostro geranio
per noi a Drapetsona una vita non c’è più.
Tienimi per mano e andiamo, stella mia
noi vivremo, alla faccia della povertà.