“Anch’io ho riflettuto a volte su questo inqueto, vanesio e curioso lavorio di sé, perché in passato io puro avevo questa inclinazione. Ma ho notato che rende irresoluti, inetti, instabili… e per me la capacità di controllo, l’equilibrio, sono la cosa principale. Ci saranno sempre uomini che hanno diritto a occuparsi di sé, a osservare minutamente le proprie sensazioni, poeti che esprimono con sicurezza e raffinatezza la loro privilegiata vita interiore e con ciò arricchiscono la vita interiore degli altri. Ma noi siamo dei semplici commercianti, figliola mia; le nostre autoanalisi sono disperatamente trascurabili”
(I Buddenbrook – Thomas Mann)