“In tutte le analisi dei problemi dell’Africa, c’è una risorsa naturale che spesso non viene apprezzata: gli africani stessi.” – Wangari Maathai
Si è perso, non so in che meandri della mente umana e delle ideologie sempre pronte a cambiare di fronte all’evento più recente e più sconvolgente, l’idea e la comprensione che il vero motore di un’Africa libera e in pace è l’Africa stessa.
Ho solo 35 anni, eppure, ricordo la forza delle idee di chi affermava che l’Africa era in mano a multinazionali europee e americane, e di recente cinesi, di chi sapeva che erano i Re dei Diamanti Belgi ed Olandesi a pagare i mercenari nelle sanguinose guerre della Liberia e della Costa D’Avorio e di quegli stati come la Nigeria governati dalla Shell e dalle altre multinazionali del petrolio, guerre create ad arte per possedere la ricchezza mineraria di quei paesi. Come se la povertà endemica dell’Africa fosse colpa dei soli Africani, che armati dall’occidente, o dai macete cinesi, si volessero sterminare senza motivi apparenti.
L’Africa non è povera, toglietevelo dalla testa. E’ il continente più ricco del mondo, potenzialmente, con il suo petrolio, i suoi diamanti, le sue foreste, il suo clima, e la sua capacità di accogliere turisti.
Chi conosce la storia di Ken Saro Wiwa? Il poeta e attivista nigeriano che cercò di riportare ai suoi connazionali la proprietà delle risorse petrolifere. E chi sa che la Shell è stata condannata per il suo omicidio? La “Guerra del Biafra” il Movimento di emancipazione del Delta del Niger… non vengono più ricordati… molti credono che il Biafra fosse povero per carestie…non perché in guerra con la Francia e le altre potenze europee. La guerra in Libia è l’ennesima dimostrazione del neo colonialismo europeo, ma potremmo dire di quel colonialismo che non è mai finito in Africa. La Francia ha provocato la Guerra Civile in Libia per impossessarsi dei pozzi di petrolio, per darli alla stessa Shell che uccise Ken Saro Wiwa per tenersi i pozzi Nigeriani. Non esiste rivoluzione al mondo negli ultimi cento anni che non siano state finanziate, pilotate o “solo” armate dall’Occidente, o dalla Russia, o più di recente dalla Cina.
Si è perso, non so dove la forza di andare in Piazza e dire con forza: No alla Guerra. Senza sé e senza ma. Ormai, neppure quella sinistra radicale che era antioccidentale sa più distinguere fra una guerra, e una colonizzazione.
Gli africani hanno tutte le potenzialità per poter autogovernarsi. L’occidente dovrebbe intervenire solo per Genocidi, come quello ruandese e del Darfur… eppure non lo fa. Non lo fa perché quelle regioni non hanno il petrolio.
Lasciamo gli africani soli a sé stessi… e li libereremo… a molti sembrerà razzismo, ma non lo è. E’ semmai la consapevolezza che l’Africa è ancora l’unico continente al mondo ad essere dominato da altri. Confucio diceva: Se vedi un affamato non dargli del riso: insegnagli a coltivarlo.” e questo deve essere l’unico compito dell’occidente in Africa… essere il fratello maggiore che insegna al minore ad andare in bicicletta. Il creare dipendenza economica vuol dire creare popoli e uomini incapaci di affrontare le difficoltà. Il permettere ai giovani di fuggire, vuol dire negare un futuro a quelle terre. Sono i giovani i germogli per le floride piante del futuro. Sono i giovani che devono dare il proprio contributo per creare un’Africa nuova e migliore.
Questo non lo sostengo solo io, ma la voce più forte e competente di Wangari Maathai, che ha invitato le ONG straniere ad andarsene dall’Africa. Non posso dimenticare che Medici Senza Frontiere hanno ucciso più di 100 bambini somministrando medicine mai collaudate sugli esseri umani. Né che Emergency collabora con Al Bashir, il dittatore genocida del Sudan per la realizzazione di un ospedale… soldi sporchi di sangue…
Basta politically correct, basta finti buonismi, e finti pacifisti… Ammettiamo le nostre colpe per la povertà e le guerre in Africa, fermiamo chi fugge dalla pace, e aiutiamo i nuovi Nelson Mandela… prendiamo per mano l’Africa…
tendiamo la mano per aiutare e non per rubare…