In una sera di novembre
mi trovo a viaggiare
in un viale alberato.
Le foglie sembrano
un fuoco, il cui colore
mi ricorda Van Gogh.
Non c’è alcun rumore,
e gli alberi sembrano
unirsi all’orizzonte.
Il vento è fermo,
e la temperatura mite.
Non pare autunno.
Veloce s’alza la folata,
le foglie si staccano
dagli alberi inermi.
Ed io ne rimango travolto.