Si aprono le carni
e in te entra sicura
quella parte di me che desideravi
e che io volevo facesse parte di te.
Si fa spazio, si apre una strada
fra le tue morbide pareti
e l’umidità che l’accoglie
mi rende felice.
Un brivido sale la schiena
nel vederti mordere le labbra
e la testa che pieghi all’indietro
nell’estasi dell’accoglienza.
Io e te, uniti in un unico corpo
come due pezzi di un puzzle,
come dei che si ricongiungono,
e rivivono la loro duplicità