
Arnold Böcklin, Ulisse e Calipso, 1883
Me ne sto seduto su questi scogli,
guardando il mare, abbattersi sulle coste
con onde alte e dense di forza.
Penso a ieri notte,
e a come mi hai portato dentro te.
Tu come una dolce Calipso,
mi hai risucchiato fra le tue cosce.
E io Odisseo non ho saputo resisterti.
Me ne sto seduto su questi scogli,
guardando il mare,
mi prendi per mano e…andiamo.
Io ti seguo. E’ l’amore.
Novello e intrepido Odisseo, non sono la tua
Calipso, ma semplicemente la tua amica Gina che
ti lascia il suo saluto per un Buon Ferragosto.
Ps
Bella davvero
Gina
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